domenica 24 marzo 2019

INSIEME PER IL SOVRAPPASSO - 1° APPUNTAMENTO DEL 16 MARZO 2019


Il primo appuntamento "Insieme per il SOVRAPPASSO 2019" è stato finalmente realizzato in data 16 marzo.



Una iniziativa meravigliosa, che possiamo a buon diritto annoverare tra gli innumerevoli eventi avviati, in tutto il mondo, per la pulizia e manutenzione di un’area verde nella propria zona o quartiere o città. La gente ha dato prova dell’amore per la sua Terra e della sensibilità alle tematiche ambientali. Persino quelli che sono stati definiti “giovani annoiati" si sono dati da fare ed hanno accettato la nuova sfida di Instagram sul web #trashchallenge che nata quasi per gioco, invitava gli adolescenti, appunto “annoiati”, di tutto il mondo, a scegliere un luogo sporco e a ripulirlo dai rifiuti. E in barba a chi giudica male i giovani, la sfida è stata davvero accolta in e sta impazzando sul web (Tantissime sono le foto postate sui social network)
E nel nostro piccolo, la nostra l’iniziativa di miglioramento e riqualifica del nostro quartiere è stata condivisa da molti, iniziando a dare i suoi frutti proprio con “Insieme per il sovrappasso 2019”. E questo grazie ad un ottimo connubio creatosi nel corso degli anni tra l’Associazione Retake Roma Nuova Ponte di Nona, che opera ormai da tempo nel quartiere Nuova Ponte di Nona - Il Quartiere dei Parchi, sostenuta, anche questa volta, i membri del Comitato di Quartiere (CdQ) Nuova Ponte di Nona e il centro commerciale Romaest, che ha supportato e continuerà a supportare anche economicamente queste iniziative. Soprattutto è doveroso ringraziare tutti i cittadini del quartiere che si sono offerti volontari per darci una mano, un aiuto fondamentale per raggiungere l’obiettivo più importante: pulizia e decoro nel nostro quartiere. Un primo importante tassello è stato quindi l’intervento sopra e sotto il sovrappasso di via GRAPPELLI, la porta d'ingresso del Quartiere Nuova Ponte di Nona e del Centro Commerciale Roma Est.
Cosa abbiamo fatto concretamente? Abbiamo effettuato operazioni di raccolta rifiuti e taglio erba, abbiamo tolto gli adesivi dai pali della luce, abbiamo iniziato a sistemare la staccionata in legno e a staccare la carta degli annunci elettorali apposta e mai tolta lungo i muri del tunnel. Inoltre abbiamo ritinteggiato uno dei cancelli di accesso ad un'area limitrofa al parco archeologico. Che cosa faremo? Nei nostri prossimi appuntamenti prepareremo il terreno per la futura semina, toglieremo i tag dal muro preparandolo ad un prossimo intervento di street art.
Il progetto"Insieme per il SOVRAPPASSO 2019". si articolerà dunque in 5 fasi (un evento al mese); nelle prossime continueremo il lavoro svolto in questa prima fase.

Lo stato del sovrappasso prima dell'intervento

Idro pulitrice a lavoro nel tunnel

Con questa iniziativa stiamo dimostrando che, Insieme, possiamo ottenere grandi risultati per il raggiungimento del tanto sospirato benessere e miglioramento della qualità di vita del nostro quartiere. E, cosa altrettanto importante, le nostre azioni non si fermeranno al sovrappasso; con i materiali acquistati grazie alla donazione del Centro Commerciale Roma est possiamo finalmente iniziare a curare in maniera più incisiva altre zone del quartiere. I mezzi ci saranno, occorre sempre il contributo di ognuno di voi! Nuove iniziative di decoro del nostro quartiere nascono spontaneamente ogni giorno, ispirati dall’esempio di altri che hanno a loro volta deciso di creare piccoli gruppi di 3-4 persone e passare insieme qualche ora a dipingere un vecchio cancello o raccogliere i rifiuti o tagliare l’erba in una piccola area sotto casa…cose semplici ma che danno forza e coraggio ed energia alla nostra Vita. Per essere felici basta talmente poco.  



Queste sono iniziative importanti per dare decoro ma anche per ripristinare un antichissimo connubio/patto che ci è appartenuto da sempre e che è quello con l’ambiente circostante. La Natura che ci circonda dà valore al nostro quartiere, una natura che non ce la sentiamo più di abbandonare e lasciare nel degrado. Sappiamo tutti quali sono i grandi benefici che il contatto con il verde può darci, sia fisici che mentali, la scienza ne sta fornendo prove concrete ormai da anni.
La natura è un toccasana, ci dona calma e, contemporaneamente, ci fa sentire più energici. Solo nelle ultime settimane, sono emersi quattro nuovi studi che aggiungono validità a quanto detto sopra: la natura rende il cervello più forte e lenisce la psiche. 
Ad esempio, il primo studio dimostra come il cervello delle persone anziane che vivono vicino alla foresta sia più reattivo di chi vive in città. Gli scienziati dell’ Istituto Max Planck per lo Sviluppo Umano hanno scoperto che gli abitanti anziani che vivono a pochi chilometri dalle foreste hanno livelli di stress minimi. In pratica, la natura contribuisce a tenere il cervello più plastico e ciò influisce molto sull’allontanamento di malattie legate alla senilità. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Scientific Reports.
Il secondo studio mostra gli effetti positivi che un semplice parco condominiale ha sui bambini. In Spagna i ricercatori hanno studiato il comportamento di 1500 bambini di due città. Hanno così scoperto che quelli le cui case erano circondate da cespugli verdi, alberi e fiori, avevano ottenuto punteggi più alti su due diversi test di attenzione cognitiva rispetto a quelli che vivevano in case che non avevano vegetazione intorno loro. "Un maggiore contatto con il verde è associato a un miglioramento dello sviluppo cerebrale nei bambini che influisce sulla qualità e la durata della vita", spiega Payam Dadvand, primo autore dello studio, apparso sulla rivista Environment Health Perspectives.
Il terzo studio pubblicato sulla rivista Environment and Behaviour, ci fa capire che anche l’incontro con un fiore o con un animale selvatico può cambiare l’umore. È stato chiesto ai partecipanti della ricerca di raccontare le loro escursioni e la loro vita quotidiana. È emerso così maggior relax e meno stress nei soggetti che vivono nelle aree rurali o nelle zone costiere. "Abbiamo scoperto che il nostro benessere mentale e il legame emotivo con la natura possono differire, a seconda del tipo e della qualità di un ambiente che visitiamo", ha detto Kayleigh Wyles, autore principale dello studio.
L’ultima ricerca, quella di Passmore ha dimostrato, infine, che vivere a contatto con la natura, anche se per poche ore la settimana, porta benefici, al corpo, alla mente e allo spirito perché aiuta a socializzare e ad uscire dall'individualismo. Quindi il quarto studio conclude che ci sono dei luoghi come le aree rurali e quelle costiere che rendono le persone più felici di altre che vivono in città.Niente di strano, potremmo dire perché la forza di Madre Natura è risaputa. E questi sono solo alcuni fra gli studi degli ultimi anni che hanno affrontato il binomio Uomo-Natura. Innumerevoli altri studi a sostegno di questa tesi potrebbero essere ancora citati.Dunque mi chiedo: cosa ci manca realmente per realizzare perfettamente questo connubio ovunque nel mondo? Io direi quello che viene definita “coscienza collettiva”, ossia la consapevolezza in ognuno di noi che per potere vivere bene abbiamo necessità di rispettare il luogo che ci ospita, che ci circonda a cui siamo fortemente legati, che ne siamo o meno coscienti. Pensiamo soltanto al ciclo della respirazione di un essere umano: esso è intimamente connesso con il ciclo della fotosintesi della natura stessa. In ogni attimo della nostra vita la Natura ci offre gratuitamente in dono il Suo ossigeno come primaria fonte della Nostra sopravvivenza e noi la ringraziamo donandole costantemente l’anidride carbonica che espiriamo nell’ambiente, come fonte primaria della Sua esistenza. È un continuo donare e ricevere che dura da migliaia di anni e, forse, proprio perché è così antico e così ovvio, noi a stento ce ne accorgiamo.
Quindi il mio semplice consiglio è questo: ognuno provi a stare qualche minuto in silenzio con sé stesso e si chieda, chieda alla propria coscienza “cosa voglio per me stesso/a, la mia famiglia, i miei figli per vivere bene? Cosa mi manca per essere felice nel qui ed ora?” La risposta giungerà presto….
CDQ Nuova Ponte di Nona – Il Quartiere dei Parchi
Paola Assunta BUCCARELLA  

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