Il
primo appuntamento "Insieme
per il SOVRAPPASSO 2019" è stato finalmente realizzato in data 16 marzo.
Una iniziativa
meravigliosa, che possiamo a buon diritto annoverare tra gli innumerevoli eventi
avviati, in tutto il mondo, per la pulizia e manutenzione di un’area verde nella
propria zona o quartiere o città. La gente ha dato prova dell’amore per la sua Terra e della sensibilità
alle tematiche ambientali. Persino quelli che sono stati definiti “giovani
annoiati" si sono dati da fare ed hanno accettato la nuova sfida di
Instagram sul web #trashchallenge che nata quasi per gioco, invitava gli
adolescenti, appunto “annoiati”, di tutto il mondo, a scegliere un luogo sporco
e a ripulirlo dai rifiuti. E in barba a chi giudica male i giovani, la sfida è
stata davvero accolta in e sta impazzando sul web (Tantissime sono le foto
postate sui social network)
E
nel nostro piccolo, la nostra l’iniziativa di miglioramento e riqualifica del
nostro quartiere è stata condivisa da molti, iniziando a dare i suoi frutti
proprio con “Insieme per il sovrappasso 2019”. E questo grazie ad un ottimo
connubio creatosi nel corso degli anni tra l’Associazione Retake Roma Nuova
Ponte di Nona, che opera ormai da tempo nel quartiere Nuova Ponte di Nona - Il Quartiere
dei Parchi, sostenuta,
anche questa volta, i membri del Comitato di Quartiere (CdQ) Nuova Ponte di
Nona e il centro commerciale Romaest, che ha supportato e continuerà a
supportare anche economicamente queste iniziative. Soprattutto è doveroso
ringraziare tutti i cittadini del quartiere che si sono offerti volontari per darci
una mano, un aiuto fondamentale per raggiungere l’obiettivo più importante:
pulizia e decoro nel nostro quartiere. Un primo importante tassello è stato
quindi l’intervento sopra e sotto il sovrappasso di via GRAPPELLI, la porta d'ingresso del Quartiere Nuova Ponte di Nona e del
Centro Commerciale Roma Est.
Cosa abbiamo fatto
concretamente? Abbiamo effettuato operazioni di raccolta rifiuti e taglio erba,
abbiamo tolto gli adesivi dai pali della luce, abbiamo iniziato a sistemare la
staccionata in legno e a staccare la carta degli annunci elettorali apposta e mai tolta lungo i
muri del tunnel. Inoltre abbiamo ritinteggiato uno dei cancelli di accesso ad
un'area limitrofa al parco archeologico. Che cosa faremo? Nei nostri prossimi
appuntamenti prepareremo il terreno per la futura semina, toglieremo i tag dal
muro preparandolo ad un prossimo intervento di street art.
Il progetto"Insieme per il SOVRAPPASSO 2019". si articolerà dunque in 5 fasi (un evento al mese); nelle prossime continueremo il lavoro svolto in questa prima fase.
Il progetto"Insieme per il SOVRAPPASSO 2019". si articolerà dunque in 5 fasi (un evento al mese); nelle prossime continueremo il lavoro svolto in questa prima fase.
Lo stato del sovrappasso prima dell'intervento |
Idro pulitrice a lavoro nel tunnel |
Con questa iniziativa stiamo
dimostrando che, Insieme,
possiamo ottenere grandi risultati per il raggiungimento del tanto sospirato benessere
e miglioramento della qualità di vita del nostro quartiere. E, cosa altrettanto
importante, le nostre azioni non si fermeranno al sovrappasso; con i materiali
acquistati grazie alla donazione del Centro Commerciale Roma est possiamo finalmente
iniziare a curare in maniera più incisiva altre zone del quartiere. I mezzi ci
saranno, occorre sempre il contributo di ognuno di voi! Nuove iniziative di decoro del nostro
quartiere nascono spontaneamente ogni giorno, ispirati dall’esempio di altri
che hanno a loro volta deciso di creare piccoli gruppi di 3-4 persone e passare
insieme qualche ora a dipingere un vecchio cancello o raccogliere i rifiuti o
tagliare l’erba in una piccola area sotto casa…cose semplici ma che danno forza
e coraggio ed energia alla nostra Vita. Per essere felici basta talmente
poco.
Queste
sono iniziative importanti per dare decoro ma anche per ripristinare un
antichissimo connubio/patto che ci è appartenuto da sempre e che è quello con
l’ambiente circostante. La Natura che ci circonda dà valore al nostro
quartiere, una natura che non ce la sentiamo più di abbandonare e lasciare nel
degrado. Sappiamo tutti quali sono i grandi benefici che il contatto con il
verde può darci, sia fisici che mentali, la scienza ne sta fornendo prove
concrete ormai da anni.
La natura
è un toccasana, ci dona calma e, contemporaneamente, ci fa
sentire più energici. Solo nelle ultime settimane, sono emersi quattro
nuovi studi che aggiungono validità a quanto detto sopra: la
natura rende il cervello più forte e lenisce la psiche.
Ad esempio, il primo studio dimostra come il
cervello delle persone anziane che vivono vicino alla foresta sia più reattivo
di chi vive in città. Gli scienziati dell’ Istituto
Max Planck per lo Sviluppo Umano hanno scoperto che gli abitanti
anziani che vivono a pochi chilometri dalle foreste hanno livelli di stress
minimi. In pratica, la natura contribuisce a tenere il cervello più
plastico e ciò influisce molto sull’allontanamento di malattie legate alla
senilità. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Scientific Reports.
Il secondo studio mostra gli effetti positivi che
un semplice parco condominiale ha sui bambini. In Spagna i ricercatori hanno
studiato il comportamento di 1500 bambini di due città. Hanno
così scoperto che quelli le cui case erano circondate da cespugli verdi, alberi
e fiori, avevano ottenuto punteggi più alti su due diversi test di attenzione
cognitiva rispetto a quelli che vivevano in case che non avevano vegetazione
intorno loro. "Un maggiore contatto con il verde è associato a
un miglioramento dello sviluppo cerebrale nei bambini che influisce sulla
qualità e la durata della vita", spiega Payam Dadvand, primo autore
dello studio, apparso sulla rivista
Environment Health Perspectives.
Il terzo studio pubblicato sulla rivista Environment and Behaviour, ci
fa capire che anche l’incontro con un fiore o con un animale selvatico può
cambiare l’umore. È stato chiesto ai
partecipanti della ricerca di raccontare le loro escursioni e la loro vita quotidiana. È emerso così maggior relax e meno stress nei soggetti che
vivono nelle aree rurali o nelle zone costiere. "Abbiamo scoperto che il
nostro benessere mentale e il legame emotivo con la natura possono differire, a
seconda del tipo e della qualità di un ambiente che visitiamo", ha detto
Kayleigh Wyles, autore principale dello studio.
L’ultima ricerca, quella di Passmore ha dimostrato, infine, che vivere a contatto con la
natura, anche se per poche ore la settimana, porta benefici, al corpo, alla
mente e allo spirito perché aiuta a socializzare e ad uscire dall'individualismo.
Quindi
il quarto studio conclude che ci sono dei luoghi come
le aree rurali e quelle costiere che rendono le persone più felici di altre che
vivono in città.Niente di strano,
potremmo dire perché la forza di Madre Natura è risaputa. E
questi sono solo alcuni fra gli studi degli ultimi anni che hanno affrontato il
binomio Uomo-Natura. Innumerevoli altri studi a sostegno di questa tesi
potrebbero essere ancora citati.Dunque
mi chiedo: cosa ci manca realmente per realizzare perfettamente questo connubio
ovunque nel mondo? Io direi quello che viene definita “coscienza collettiva”, ossia
la consapevolezza in ognuno di noi che per potere vivere bene abbiamo necessità
di rispettare il luogo che ci ospita, che ci circonda a cui siamo fortemente
legati, che ne siamo o meno coscienti. Pensiamo soltanto al ciclo della
respirazione di un essere umano: esso è intimamente connesso con il ciclo della
fotosintesi della natura stessa. In ogni attimo della nostra vita la Natura ci
offre gratuitamente in dono il Suo ossigeno come primaria fonte della Nostra
sopravvivenza e noi la ringraziamo donandole costantemente l’anidride carbonica
che espiriamo nell’ambiente, come fonte primaria della Sua esistenza. È un
continuo donare e ricevere che dura da migliaia di anni e, forse, proprio
perché è così antico e così ovvio, noi a stento ce ne accorgiamo.
Quindi
il mio semplice consiglio è questo: ognuno provi a stare qualche minuto in
silenzio con sé stesso e si chieda, chieda alla propria coscienza “cosa voglio per
me stesso/a, la mia famiglia, i miei figli per vivere bene? Cosa mi manca per
essere felice nel qui ed ora?” La risposta giungerà presto….
CDQ Nuova Ponte di
Nona – Il Quartiere dei Parchi
Paola Assunta BUCCARELLA
Paola Assunta BUCCARELLA
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