Dopo aver investito tempo ed energie per
veder riconosciuti i nostri diritti, il 30 gennaio 2019 abbiamo finalmente
raggiunto una tappa importante: la consegna della petizione con la raccolta
firme per “l’eliminazione del pedaggio autostradale per le uscite di “PONTE DI
NONA, SETTECAMINI e LUNGHEZZA”.
Questo passo rappresenta l’epilogo di
quello che possiamo considerare il nostro primo grande step, attuato dal Comitato
di Quartiere (CdQ) Nuova Ponte di Nona – Il Quartiere dei Parchi e supportato
dal considerevole aiuto dei comitati di quartiere ei cittadini dei quartieri limitrofi
(NUOVA PONTE DI NONA, CASEROSSE, CASTELVERDE, CORCOLLE,
COLLE DEGLI ABETI, COLLE DEL SOLE, LUNGHEZZA, PRATO FIORITO, SETTECAMINI,
SETTEVILLE).
Ricordiamo come sia stata fondamentale anche l’intermediazione dei titolari di alcuni esercizi commerciali del quartiere Nuovo Ponte di Nona che hanno
messo a disposizione il loro locale per diffondere i moduli per la raccolta
delle suddette firme.
La nostra azione ha iniziato a
concretizzarsi con la manifestazione del 19 settembre 2018 contro il
"caro pedaggi-sicurezza A24 A25" e la
"declassificazione come autostrada di montagna del tratto urbano della A24
che va dalla barriera di Roma Est fino all'intersezione con la Tangenziale
Est" in
cui cittadini, lavoratori e gente comune hanno raccolto l’appello dei sindaci
dei comuni del Lazio e dell’Abruzzo scendendo in piazza e manifestando davanti
al Ministero Infrastrutture e Trasporti di via Nomentana a Roma. In tal
occasione anche il CdQ si è unito alla protesta palesata da una delegazione di
sindaci e amministratori abruzzesi e laziali contro gli aumenti eccessivi
e indiscriminati del pedaggio autostradale.
Forti di questa unione, nella
metà del mese di novembre dello scorso anno è partita la raccolta firme per l'abolizione del pedaggio nel tratto urbano della
succitata Autostrada A24. Questo evento importantissimo ci ricorda quanto una
petizione popolare sostenga il diritto di tutti i cittadini romani, nessuno escluso,
ad usufruire anche di strade e autostrade a scorrimento rapido per giungere nei
propri luoghi di lavoro e/o alle proprie abitazioni, risparmiando una notevole
quantità di tempo, stress e denaro. E questo deve accadere indipendentemente
dal quartiere in cui risiedono e dalla collocazione del luogo di lavoro che, in
una città immensa, una “metropoli“ di tutto rispetto, qual è Roma, raramente è
ubicato ad una distanza minima dalla propria abitazione.
Il 5
Dicembre il CdQ era a Porta Pia, sede del Ministero delle Infrastrutture e
Trasporti insieme ai Sindaci dell’Abruzzo e del Lazio a manifestare il proprio
dissenso per il caro Pedaggi. In tal occasione veniva scattata una foto che da
li a poco sarebbe diventata virale in ogni blog e sito dei quotidiani locali di
quelle aree collegate all’A24 con un casello.
Il CdQ ha successivamente
fatto in modo che la notizia sulla petizione raggiungesse anche la sindaca di Roma, Virginia Raggi, con l’invio di una lettera, in data 17
dicembre 2018, in cui si palesava il disagio sempre crescente dei cittadini per
l’indisponibilità a fruire di una mobilità rapida e sicura e si chiedeva
l’attuazione/promozione n.52 del 17 maggio 2018 al punto 2 in cui si
sottolineava la “fattibilità dell’estensione dell’accordo di gratuità a tutti i
residenti del comune di Roma”.
Tutti
noi, cittadini romani del quartiere, chi di nascita e chi di adozione, stiamo
facendo dunque fronte comune portando avanti fino in fondo e mettendo in
pratica le nostre idee.
Il CdQ ha apprezzato le recenti iniziative di sterilizzazione
degli aumenti, che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha
approvato all’inizio del 2019, d’altra parte anche il recente intervento di “Strada dei Parchi”, società concessionaria delle
autostrade A24 e A25, che ha deciso di congelare, a partire dalla mezzanotte
del primo gennaio e fino al 28 febbraio 2019, gli aumenti delle tariffe di
pedaggio approvati dal ministero alla fine del 2017 e quelli maturati per
l’anno 2019 ai sensi della convenzione unica vigente.
Il Cdq auspica, anche a nome delle 4.303 famiglie firmatarie della petizione, che il governo trovi una adeguata soluzione normativa e, che nel nuovo “piano economico e finanziario”, risolva in via definitiva la questione degli adeguamenti tariffari, e che nel caso nostro preveda la totale eliminazione dei “pedaggi urbani”.
Il Cdq auspica, anche a nome delle 4.303 famiglie firmatarie della petizione, che il governo trovi una adeguata soluzione normativa e, che nel nuovo “piano economico e finanziario”, risolva in via definitiva la questione degli adeguamenti tariffari, e che nel caso nostro preveda la totale eliminazione dei “pedaggi urbani”.
Il
28 febbraio si avvicina rapidamente e avremo finalmente una risposta. restiamo in trepidante attesa…
Il Comitato
Paola Assunta BUCCARELLA
Ne hanno parlato:
Repubblica.it Roma la rivolta di ponte di nona stop al pagamento del pedaggio
Marsicanews.com caro-pedaggi-la-protesta-al-senato-sindaci-no-aumenti
Romatoday.it ponte-di-nona - petizione toninelli pedaggio-A24
Romatoday.it/ponte-di-nona/petizione-pedaggio-a-24.html
LA 7 TV - DI MARTEDI - Pedaggi cari e amari! - di Manuela PENDOLA
Ne hanno parlato:
Repubblica.it Roma la rivolta di ponte di nona stop al pagamento del pedaggio
Marsicanews.com caro-pedaggi-la-protesta-al-senato-sindaci-no-aumenti
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LA 7 TV - DI MARTEDI - Pedaggi cari e amari! - di Manuela PENDOLA