Il sito ufficiale del Comitato di Quartiere "Nuova Ponte di Nona"
giovedì 30 ottobre 2014
Situazione nidi. Resoconto della commissione LLP
Situazione nidi. Questo è il resoconto della commissione LLP presieduta da Dario Nanni tenutasi in data 27 ottobre 2014:
1) Asilo nido di Via Crocco (zona Ponte di Nona Roma Est): i lavori di realizzazione del nuovo edificio sono terminati nel periodo estivo e si sono concluse le attività di acquisizione delle certificazioni e dei collaudi relativi al fabbricato ed agli impianti tecnologici di servizio. Nei prossimi giorni sono previsti i sopralluoghi dei funzionari del Dipartimento Patrimonio per la verifica della conformità e regolarità della documentazione al fine dell’acquisizione dell’edificio al patrimonio di Roma Capitale. Successivamente una volta entrata nell’elenco patrimoniale la struttura sarà affidata al Dipartimento Scuola per l’organizzazione dell’affidamento dei servizi didattici mediante un contratto di concessione con un soggetto privato selezionato con specifica gara di appalto.
2) Asilo nido di Via Montagano (zona Villaggio Prenestino): la costruzione del fabbricato è ancora in fase di completamento ad opera del Dipartimento Periferie in quanto la sua realizzazione è prevista nell’ambito delle opere di urbanizzazione a scomputo degli oneri concessori. Non sono ancora stati attivati gli adempimenti necessari per l’acquisizione di certificazioni e collaudi previsti per ottenere l’agibilità del fabbricato. Successivamente si dovranno avviare i sopralluoghi dei funzionari dei competenti Dipartimenti di Roma Capitale per la verifica della conformità delle opere ai requisiti tecnici richiesti in fase di approvazione del progetto. Nel frattempo il Municipio VI ha inoltrato la richiesta per la creazione di una scuola per l’infanzia in alternativa all’asilo nido in quanto più rispondente alla attuali esigenze del territorio. Il Dipartimento scuola non ha ancora assunto decisioni in merito alla verifica tecnica di una trasformazione dell’edificio in costruzione o all’attivazione delle procedure per la realizzazione di una nuova struttura.
3) Scuola materna nel piano di Zona di Lunghezzina 2: il progetto presentato dagli operatori ha ottenuto il parere favorevole del Dipartimento SIMU che tardava da tempo, ed ora si attende l’atto definitivo di approvazione di competenza del Dipartimento Urbanistica dopodiché sarà possibile avviare i lavori di costruzione.
mercoledì 29 ottobre 2014
Il cdq in Campidoglio, ammesso il fallimento sulla questione roghi. Promesse azioni più incisive
A seguito delle nostre richieste, ieri pomeriggio il vice capo di gabinetto del sindaco nonché delegato alla sicurezza dott.ssa Matarazzo, alla presenza del Vice Comandante della Polizia Municipale Di Maggio Dirigente U.O. Gruppo Sicurezza Pubblica ed Emergenziale ha incontrato il Comitato di quartiere sulla questione roghi del campo di salone. Due donne agguerrite, Elisa Cherubini e Chiara del Guerra, in rappresentanza dei pontenonini, hanno manifestato tutto il disagio circa il problema e denunciato il fallimento delle misure adottate sino ad ora. La dott.ssa Matarazzo ha ammesso il fallimento della amministrazione su questo tema. E' sotto gli occhi di tutti che la situazione è addirittura peggiorata, soprattutto negli ultimi tempi. Pertanto la Matarazzo ha promesso azioni più incisive, già nel breve periodo, sulla quali ha tuttavia chiesto riserbo. L’intenzione poi è quella di costruire delle infrastrutture che non consentano ai furgoni (che portano rifiuti) di non accedere al campo e di chiudere (dopo tanto tempo avrebbero i fondi per farlo) la stradina adiacente, utilizzata per scaricare i rifiuti e accendere i roghi.
La dott. Matarzzo ha ordinato allo SPE di organizzare un presidio fisso sul posto. Il Vice Comandate ha denunciato la difficoltà a causa delle carenze di organico. Il comitato di quartiere non vuole aspettare oltre vuole vigilanza e non vuole piu i roghi. Se nel breve periodo non risolveranno la situazione passerà ad azioni più incisive quali il ritorno in piazza e denunce per omessa vigilanza, vista l'attuale assenza del presidio fisso sul posto. Se non ci sono risorse per difendere la salute delle persone, devono chiudere il campo. La salute è un bene primario che viene prima di tutto.
Subito dopo l'incontro abbiamo appreso la risposta del Sindaco Marino all'interrogazione presentata dal Movimento 5 stelle sulla questione roghi. La risposta è stata ridicola. Nella risposta appare che la situazione è sotto controllo quando invece a detta della stessa delegata alla sicurezza la questione è tutt'altro che risolta.
Nella risposta si fa menzione di un servizio di portierato che non serve a nulla. L'unico modo per poter gestire un villaggio del genere è inserire un presidio di polizia all'interno del campo che possa controllare h24 il campo e le zone limitrofe. Se non ci sono risorse utilizzassero l'esercito come prescritto dalla legge sulla terra dei fuochi.
Subito dopo l'incontro abbiamo appreso la risposta del Sindaco Marino all'interrogazione presentata dal Movimento 5 stelle sulla questione roghi. La risposta è stata ridicola. Nella risposta appare che la situazione è sotto controllo quando invece a detta della stessa delegata alla sicurezza la questione è tutt'altro che risolta.
Nella risposta si fa menzione di un servizio di portierato che non serve a nulla. L'unico modo per poter gestire un villaggio del genere è inserire un presidio di polizia all'interno del campo che possa controllare h24 il campo e le zone limitrofe. Se non ci sono risorse utilizzassero l'esercito come prescritto dalla legge sulla terra dei fuochi.
lunedì 20 ottobre 2014
roghi di salone: la misura è colma!
Il comitato di quartiere torna alla carica per contrastare questa piaga che affligge le nostre terre, come sta ormai facendo da anni. Esposti, manifestazioni, interventi nei mass media e nei giornali, incontri con i politici. Ma i roghi sono ancora qui danneggiare la salute nostra e dei nostri bambini. La misura è ormai colma. Agro romano a est di Roma trasformato in terra dei fuochi. Le azioni del tutto inefficaci da parte di Roma Capitale non hanno risolto minimamente il problema. Milioni di euro pubblici investiti per creare una favelas in mezzo a quartieri di nuova costruzione, fucina di criminale. I nostri complimenti. Un fallimento totale. Basta leggere i rapporti annuali della Polizia di Roma Capitale. Traffico illegale di rifiuti, smaltimento tossico mediante l'accensione dei roghi. E la nostra salute messa in grave pericolo. Il Comune di Roma è complice. Una emergenza, una priorità. totalmente trascurata dalle Istituzioni, al di la di impegni di facciata. Se volessero impedirebbero questo fenomeno nel giro di poco tempo. Esercito a presidio, raccolta costante dei rifiuti, bonifiche, arresti. Basterebbe investire le risorse adeguate.
Domani il Comitato torna in Campidoglio portando nuovamente il disagio dei cittadini per i roghi provenienti dal campo Nomadi di via di Salone e chiederanno conto degli scarsi risultati ottenuti finora e dei futuri interventi che saranno intrapresi per la risoluzione definitiva del problema.
Per conoscere i risultati di questo incontro e per stabilire assieme cosa fare contro questa piaga ci vediamo sabato 25 ottobre alle ore 10.30 al Parco di Ponte di nona (Via Chiodelli Via Conti) alla piazzetta interna.
mercoledì 15 ottobre 2014
Incontriamoci
Vuoi partecipare alle battaglie del Comitato di quartiere? Vuoi fornire utili suggerimenti e avanzare proposte? Incontriamoci Sabato 25 ottobre alle ore 10.30 alla piazzetta del parco di Via Chiodelli/Via Conti.
Il Comitato è aperto a tutti, il comitato sono gli abitanti di Ponte di nona. Il direttivo vi terrà informati sull'attività effettuata e ascolterà i cittadini sulle iniziative da intraprendere. Parleremo sicuramente della questione roghi di Salone e della questione scuole di ogni ordine e grado.
lunedì 13 ottobre 2014
Retake Nuova Ponte di nona. I cittadini puliscono un intero quartiere. Ma l'AMA dove sta?
I cittadini scendono in strada. Non è il solito corteo per protestare sulla mancanza di servizi, ma è una forma particolare di protesta attiva. Il cittadino non protesta e aspetta, il cittadino contribuisce in prima persona alla pulizia del proprio quartiere e nello stesso tempo denuncia la scarsa efficienza dei vari servizi atti ad assicurare il decoro delle strade. Una forma particolare di protesta che non preclude la possibilità di protestare nella maniera classica ma è al tempo stesso un’evidenziazione della totale assenza dell’AmaRoma e un atto di amore per il proprio quartiere che non può più aspettare di essere salvata da qualche politico con azioni sporadiche.
Alcuni pontenonini hanno deciso di aderire al movimento RetakeRoma e Lunedì 8 settembre con il primo incontro tra dieci volontari nasce ufficialmente il gruppo locale di volontari del decoro. I primi traguardi raggiunti sono stati di gran lunga superiori alle aspettative. Diserbo dei piazzali davanti la scuola primaria e scuola dell'infanzia, pulizia del parco Gastinelli e di diserbo di molte strade del quartiere.
Ma uno dei traguardi più alti é stata la partecipazione delle persone, residenti del quartiere e del centro rifugiati Namaste coinvolti grazie ad un incontro promosso dal comitato di quartiere. Abbiamo il difficile compito di aiutarli nella fase di integrazione ma abbiamo anche un grande aiuto .
Ad un mese dalla nascita del gruppo RetakeRoma Nuova Ponte di Nona sono stati fatti ben 9 incontri, abbiamo acquistato molto materiale per operare, abbiamo avuto un piccolo supporto da parte di AmaRoma con materiale e con raccolta dei sacchi che accantoniamo al termine del Retake.
Il gruppo si vede ogni sabato mattina alle ore 09.00 nelle strade del quartiere. Per maggiori informazioni potete iscrivervi al gruppo Facebook RetakeRomaNuovaPontediNona, o scrivere all’email retakepontedinona@gmail.com
venerdì 10 ottobre 2014
Sindaco, Presidente del Municipio, aprite il nido di Via Crocco a Ponte di nona
Il Comitato di quartiere si è rivolta al Sindaco e al Presidente del Muncipio per l'apertura di una struttura recentemente costruita nel quartiere. E' una anno che è pronta ma è vergognoso che ancora non sia stata aperta! Proprio nel posto dove sussiste il record per le liste di attesa. Vogliamo l'apertura del nido di Via Luigi Crocco!!!! Le famiglie stanno aspettando l'attuazione delle promesse della campagna elettorale. Una città a misura di bambino
Al Sindaco di Roma Capitale
Al Presidente del Municipio VI
e per conoscenza
al Presidente della Commissione scuola Roma Capitale
Presidente della Commissione Scuola Municipio VI
Presidente della Commissione urbanistica Roma Capitale
Presidente della Commissione urbanistica Municipio VI
In qualità di Presidente del Comitato di quartiere, scrivo a alle massime autorità del Comune di Roma e del Municipio a nome di tutte le famiglie del quartiere che devono pagare l'esosa retta di un asilo nido privato perchè non sono rientrati nel nido comunale. A Ponte di nona quartiere entrare nel nido comunale è molto difficile. Le liste di attesa sono lunghissime e deteniamo un record in tutta Roma, complice la presenza di numerose coppie con bimbi piccoli e la carenza di strutture adeguate. Due genitori che lavorano con un figlio piccolo sono matematicamente fuori. E questa è una ingiustizia perché in altre parti di Roma non è così.
La cosa che fa ancora più rabbia è l'esistenza di un nido, finito di costruire l'anno scorso, in base alla Convenzione urbanistica M2 Lunghezza-Ponte di nona (con la quale è stato costruito il centro commerciale Roma est) come opera a scomputo, in Via Luigi Crocco. Tale struttura non è mai stata aperta!!!
Chiediamo di aprire il nido di Via Crocco nel più breve tempo possibile. E' inaudito che strutture pronte non debbano essere utilizzate.
In attesa di un riscontro auguriamo cordiali saluti e buon lavoro
Bruno Foresti,
presidente cdq Nuova ponte di nona
Precisazione dei Comitati su manifestazione al quartiere esquilino
Su un articolo del Tempo si legge "Basta! Le periferie scendono in piazza. Roghi tossici nei campi rom, immigrazione fuori controllo, furti, rapine, violenze I «comitati di quartiere» si mobilitano per la prima volta. Capofila Ponte di Nona".
Si precisa che l'articolo fa riferimento ad una manifestazione organizzata dal Caop e non dal Comitato di quartiere Nuova Ponte di nona. E che i comitati di quartiere delle zone ivi citate (Ponte di nona, Villaggio Prenestino, Giardini di corcolle) non hanno aderito. Conseguentemente, Il Comitato di quartiere nuova Ponte di nona, quello di Villaggio Prenestino, e quello di Giardini di Corcolle, (zone citate nell'articolo) hanno chiesto una rettifica al Tempo, in quanto nell'articolo si alludeva ad un partecipazione dei Comitati di Quartiere alla manifestazione indetta dal CAOP il prossimo 15 novembre.
Oltre a non aver ricevuto nessun invito, ne essere stati contattati da rappresentanti del CAOP, non crediamo sia opportuno come Comitato che si reputa apartitico, partecipare ad una delle tante manifestazioni che si organizzano a Roma a chiaro stampo politico e di parte. Siamo contenti che le forze politiche e i movimenti di opinione politica, come il Caop, si occupino delle periferie, ovviamente ognuno secondo la propria visione politica ma, come più volte ribadito, il ruolo del Comitato di quartiere è un altro e non può essere accostato a movimenti politici di estrema destra o estrema sinistra a seconda del caso.
Si precisa che l'articolo fa riferimento ad una manifestazione organizzata dal Caop e non dal Comitato di quartiere Nuova Ponte di nona. E che i comitati di quartiere delle zone ivi citate (Ponte di nona, Villaggio Prenestino, Giardini di corcolle) non hanno aderito. Conseguentemente, Il Comitato di quartiere nuova Ponte di nona, quello di Villaggio Prenestino, e quello di Giardini di Corcolle, (zone citate nell'articolo) hanno chiesto una rettifica al Tempo, in quanto nell'articolo si alludeva ad un partecipazione dei Comitati di Quartiere alla manifestazione indetta dal CAOP il prossimo 15 novembre.
Oltre a non aver ricevuto nessun invito, ne essere stati contattati da rappresentanti del CAOP, non crediamo sia opportuno come Comitato che si reputa apartitico, partecipare ad una delle tante manifestazioni che si organizzano a Roma a chiaro stampo politico e di parte. Siamo contenti che le forze politiche e i movimenti di opinione politica, come il Caop, si occupino delle periferie, ovviamente ognuno secondo la propria visione politica ma, come più volte ribadito, il ruolo del Comitato di quartiere è un altro e non può essere accostato a movimenti politici di estrema destra o estrema sinistra a seconda del caso.
mercoledì 1 ottobre 2014
MATERNA SI ASILO DI VIA LUIGI CROCCO ANCORA NO. Il MUNICIPIO, IN PRIMA LINEA SULLA QUESTIONE SCUOLA, SI STA BATTENDO PER' PER LA QUESTIONE SCOLASTICA
Come vi abbiamo comunicato, a giorni apre una materna nel nostro quartiere. Frutto di una battaglia dei cittadini. E' stata importante il ruolo avuto da Municipio in questi mesi. Su Prampolini sono state fatte molte commissioni e sopralluoghi anche a livello municipale. Ci riferisce l'assessore alla scuola Di Maso, che ringraziamo per la sua disponibilità ad ascoltare tutti e ad attivarsi per quanto di sua competenza, che centinaia di chiamate, messaggi ed e-mail sono arrivate all'amministrazione Municipale, la quale ha sempre dato una risposta. Molte sono state le segnalazioni inviate dal Municipio al Sindaco, all'Assessore capitolino e al Dipartimento e sono stati fatti accordi e incontri mensili sulla questione scuole del nostro territorio. Una battaglia è stata vinta ma è solo l'inizio. Ora ci aspetta quella dell'asilo nido a Via Luigi Crocco, sul quale non abbiamo dubbi che il Municipio si attiverà come ha sempre fatto. Il nido di Via Crocco si trova nei pressi del centro commerciale ed è fondamentale per il nostro territorio, viste le interminabili liste di attesa. E' una struttura già pronta ma non utilizzata. I cittadini di Ponte di nona e del versante prenestino, facendo un appello a tutti i politici e gli amministratori, ne chiedono l'apertura!!!
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