giovedì 15 maggio 2014

Operazione a sorpresa alla Basf di Case Rosse

Il 13 maggio gli agenti del gruppo servizio prevenzione emergenze, diretti dal comandante Antonio Di Maggio sono entrati per dei controlli alla Basf, dell'industria chimica tedesca con sede a Case Rosse.Durante i controlli gli agenti hanno sequestro di alcune cartelle e diverse analisi a campione per verificare " rischi di inquinamento ambientale nell'area della fabbrica Basf e nelle falde acquifere.
Da anni i cittadini di Case Rosse e dei quartieri limitrofi come Ponte di Nona si battono per denunciare i valori di diossina fuori la media che provengono dalla Basf, che si occupa prevalentemente di agenti chimici esausti e rifiuti speciali (come catalizzatori industriali esausti) per ricavare metalli preziosi ed eliminare scarti.
Durante la giornata gli agenti hanno   effettuato il sequestro di alcuni documenti e hanno effettuato rilievi sulle canne fumarie, sugli scarichi, sulle falde acquifere e sul materiale di stoccaggio prodotto dall'azienda.
Questo è il primo passo per far chiarezza sui dubbi che i cittadini hanno in merito alla gestione dei scarti chimici che vengono smaltiti e inceneriti nei bruciatori dell’azienda tedesca.

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