Una delegazione dei Comitati di Quartiere Colle degli
Abeti e Nuova Ponte di Nona e di abitanti di via
Cerruti è stata accolta all’assessorato per i lavori pubblici e per le
politiche abitative della Regione Lazio.
Abbiamo chiesto spiegazioni rispetto al
perdurare dello stato di illegalità in cui versa il nostro quadrante a causa
delle occupazioni abusive di palazzine private in buona parte già assegnate o
prenotate da famiglie che hanno pagato decine di migliaia di euro, e abbiamo
chiesto spiegazioni in merito alle indiscrezioni (provenienti dal mondo dei
movimenti e in taluni casi anche da fonti giornalistiche) secondo cui la
Regione sembrava stesse preparando una delibera per sanare alcune occupazioni
illegali anche acquistando palazzine occupate.
Abbiamo ribadito come l’illegalità delle
occupazioni abusive nei nostri quartieri hanno ricadute economiche e sociali
sui cittadini del luogo, esprimendo con forza il fatto che la Regione non può e
non deve farsi complice di tali atti e che ci aspettiamo invece dalla Regione
un riconoscimento dei diritti dei cittadini che con sacrificio hanno investito
i loro risparmi a Ponte di Nona e Colle degli Abeti.
L’assessorato nella persona del dott. Voci, ha
espresso comprensione e solidarietà per le problematiche descritte dai
cittadini e ha ribadito che le indiscrezioni giornalistiche non corrispondono
al vero anche perché in questo momento la Regione non avrebbe i fondi per
attuare un’azione del genere. In pratica, per ora non c’è una posizione
ufficiale da parte dell’assessorato e della Regione e questo vale anche per le
prospettive di soluzione delle vicenda “via Cerruti” basate sul piano regionale
che l’amministrazione comunale ci aveva dichiarato nei precedenti incontri.
Di fronte all’empasse della Regione abbiamo
espresso la nostra preoccupazione che l’immobilismo de facto delle istituzioni
stia rafforzando le azioni illegali e lascino invece allo sbaraglio persone che
vedono ogni giorno ledere i propri diritti. Visto la problematicità della
situazione abbiamo auspicato un incontro congiunto con il presidente Zingaretti
e una presa di posizione forte della Regione, anche in vista del prossimo piano
per l’emergenza abitativa, chiedendo che siano considerate le ragioni e le
situazioni dei cittadini di Via Cerruti e Colle degli Abeti.
In caso contrario
abbiamo espresso la nostra intenzione ad adottare forme più incisive di
protesta presso le istituzioni, ad oggi latitanti, per avere ragione dei nostri
diritti ed in nome del ripristino della legalità.