martedì 26 febbraio 2013

Aree occupate dal pecoraro: segnalazione del Cdq e mozione in Municipio


Il Comitato di quartiere “nuova Ponte di Nona” ha chiesto alle autorità competenti interventi immediati su una paradossale e diacronica situazione presente nel nostro quartiere.

La questione riguarda quello che nel quartiere viene chiamato il “pecoraro” con cui si fa riferimento alla persona che gestisce sia l’allevamento di pecore e maiali su via Saliola (ex via Mejo de Gnente) sia la custodia dei materiali nell’area adiacente piazza Aristide Giannelli con alcuni suoi “dipendenti”.

Insedamento su via Saliola

Composto da persone accampate in roulotte (a servizio dell’allevatore) da un allevamento di animali, in particolare pecore (un centinaio) e maiali.

Tale insediamento è vicinissimo alle abitazioni e alla scuola primaria “Corbellini” e alla materna comunale “Scarpe sciolte” e crea da anni gravi problemi igienico-sanitari.

La presenza di pecore e maiali che pascolano liberamente nell’area circostante (fino alla recinzione scolastica) e di roulotte che scaricano liquami nel fosso Benzone crea un’area malsana che probabilmente è in stretta correlazione con i ripetuti ritrovamenti di topi nella scuole “Corbellini” e “Scarpe sciolte” adiacente all’insediamento (da notare che è l’unica scuola a Ponte di Nona dove sono stati ritrovati topi).

Le attività di pastorizia sono, come sottolinea anche ASL (prot 1203 del 14/4/11), incompatibili con il contesto urbano che si è venuto a creare intorno all'ovile. Alcuni esempio sono i quotidiani fuochi accesi nell’insediamento che invadono di fumi l’area tra Nuova Ponte di Nona e Colle degli Abeti denunciati quotidianamente dai cittadini. La presenza dell’allevamento è pericoloso per le centinaia di persone che in macchina o a piedi percorrono via Saliola. Da più parti, infatti, ci è stata segnalata la pericolosità dei cani a guardia del gregge che spesso circolano, non custoditi e senza museruola, per il centro abitato. Inoltre, la già nota pericolosità per chi guida su via Saliola è aggravata dall'improvvisa presenza di pecore sulla sede stradale e dal letame quotidianamente lasciato sulla strada dal gregge.

Inoltre, è da tempo che viene denunciata la sistematica distruzione dell’abetaia del fosso Benzone a causa dei tagli indiscriminati per procurarsi legna e dell’inquinamento ambientale prodotto dall’insediamento.




Piazza Giannelli (comparto S9)

L’altro insediamento legato al “pecoraro” è posto nell'area adiacente a piazza Giannelli, area denominata S9 della convenzione E1 Nuova Ponte di Nona. In quell'area destinata a servizi pubblici, è presente l’antico rudere del cardinal Benzone (fonte dott. Stefano Musco, funzionario della Soprintendenza Archeologica) in cui vi sarebbe anche un bellissimo affresco e quindi una ricchezza storico-archeologica da preservare e valorizzare.

Quella è un’area che il consorzio avrebbe già affidato al Comune e che è destinata a servizi pubblici. Nonostante ciò, ad oggi quel terreno viene ancora utilizzato come deposito da qualche ditta di costruzioni e il pecoraro sarebbe stato incaricato di custodire gli strumenti del mestiere. Per far questo viene tollerata la presenza e l’occupazionesua e di suoi “operai” del casale.

Questo è uno scandalo! A che titolo la ditta costruttrice deposita i materiali li? Perché il Comune non ripristina l'area e il casale? Ribadiamo che quella è un’area pubblica! A che titolo il casale è occupato dai lavoranti del pecoraro che vi svolgono tutte le attività quotidiane compreso accendere fuochi per riscaldarsi e riempire di fumo le case circostanti? Tutto ciò non è compatibile con un casale di tale importanza storica e con un quartiere come il nostro.

Tali problemi sono stati segnalati già più volte dal vicino comitato di quartiere “Colle degli Abeti – Roma EST” e sono stati oggetto recente di una mozione presentata in municipio ad opera dei consiglierei Grasso, Scorzoni, Alveti, Mattei e Durantini.

Come Comitato appoggiamo qualsiasi azione volta al dislocamento delle attività del “pecoraro”, chiediamo la bonifica delle aree, la presa in possesso e la gestione comunale delle aree occupate dal pecoraro. Ricordiamo che tali aree includono la bellissima abetaia del fosso Benzone e l’antico casale del cardinale Benzone tra l’altro in un’area adibita a servizi pubblici (area S9 convenzione E1 Nuova Ponte di Nona).



giovedì 21 febbraio 2013

Mobilità: La Commissione Lavori Pubblici del municipio incontra il Comitato

In riferimento ai progetti di mobilità che interesseranno il quartiere, il CdQ ha incontrato martedì 12 febbraio (2013) la Commissione LL.PP. (lavori pubblici) del Municipio VIII°, nella persona del Presidente della Commissione Massimo Fonti, e ATAC, nella persona del Dirigente responsabile dott.ssa Saccarelli (e suoi collaboratori). 

In tale incontro il CdQ ha consegnato un documento con le sue proposte, peraltro redatte anche sulla base di quanto è emerso in un sondaggio pubblico on line. Tutte le parti ne hanno preso visione. 


Fin qui le nostre richieste.

Come premessa occorre segnalare che l'Agenzia della mobilità sta lavorando già da tempo alla progettazione delle fermate definitive e dei percorsi alternativi dei bus nel nostro quartiere. Tuttavia:

  • questo lavoro è stato fatto a totale insaputa dei cittadini che vivono nel quartiere che, invece, anche tramite il Comitato, vorrebbero partecipare attivamente attraverso segnalazioni e suggerimenti;
  • per mettere in pratica i progetti serve un atto politico di finanziamento dell'opera che fino ad adesso non è stato realizzato, lasciando di fatto in stato di abbandono il quartiere;

Speriamo che l'incontro avuto con la Commissione LL.PP sia l'inizio di una proficua collaborazione con le istituzioni. Anche se rileviamo che nonostante  l'incontro non abbiamo potuto acquisire i progetti dell'agenzia della mobilità (di cui abbiamo preso fugace visione durante tale incontro) e, cosa più importante, non è ancora chiaro CHI deve fare COSA. 

E' infatti emerso per l'ennesima volta la questione "Consorzio" che potrebbe farsi carico di alcune opere. Fonti ha quindi dichiarato di voler incontrare il Consorzio al fine di ottenere una sua collaborazione. In ogni caso sembra che ad oggi ci sia la  disponibilità da parte del Comune di  realizzare le sole fermate definitive Via Caltagirone

ATAC ci ha confermato, e questa è una buona notizia, che nei sui progetti il capolinea dello 055 verrà spostato dalla sede attuale (pericolosissima) di Via Luciano Conti, in Via d'Ascanio. Via d'Ascanio è la via che collega Via Luciano Conti a Via Caltagirone.

Sullo 050, ATAC ci ha comunicato di avere allo studio una estensione del tracciato. Ovviamente abbiamo preso la palla al balzo e chiesto la possibile estensione alla FR2 Lunghezza. 

Sempre nell'ottica di migliorare il raggiungimento della stazione FR2 Lunghezza (adesso COME TUTTI SAPPIAMO, ci vogliono 20 minuti per raggiungere una fermata a 3 km per il traffico su Via Caltagirone negli orari critici), abbiamo proposto di variare i tracciati del 314 e dello 055. Qui però il Municipio ci ha espressamente chiesto una nostra richiesta protocollata che presto elaboreremo. 

Sulle fermate definitive l'amministrazione è in netto ritardo, ma come si dice, meglio tardi che mai. In 100 giorni si possono fare tante cose. Noi le aspettiamo con ansia.

martedì 19 febbraio 2013

Che fine hanno fatto i giochi nel parco che ci avevano promesso?


Il 31 gennaio dopo numerose sollecitazioni telefoniche nei mesi di dicembre e di tutto gennaio a marco Visconti Jr, delegato ai rapporti politici dell'assessorato all'Ambiente, ed una nostra specifica mail, ci avevano assicurato che li avrebbero installati nel corso della settimana successiva, come peraltro è riportato dalla mail allegata. Oggi siamo al 19 febbraio e ancora niente. Nessun gioco all'orizzonte. Il Comitato di quartiere ha scritto un nuovo sollecito. Ce la faranno i nostri eroi a montare i giochi al parco di nuova ponte di nona?

CdQ PonteDiNona <cdqpontedinona@gmail.com>
17:38 (0 minuti fa)

Salve, purtroppo è con rammarico che le comunico che alla data odierna ancora non sono iniziati i lavori per l'installazione dei giochi. Molti cittadini ci chiedono che fine abbiano fatto. Peraltro non sono stato contattato dall'architetto Velli. Gradirei avere informazioni urgenti  in merito, in modo da poterle rigirare ai cittadini.
Distinti saluti
Bruno Foresti



Il giorno 31 gennaio 2013 12:33, Roberto Miccò <roberto.micco@comune.roma.it> ha scritto:

Gent.mo Sig. Bruno Foresti,
in riferimento alla Sua mail in data odierna, dopo aver assunto le dovute informazioni, Le comunichiamo che i giochi sono stati ordinati e sono arrivati.
Si prevede che la loro installazione sarà effettuata presumibilmente la settimana prossima, salvo impedimenti meteo-tecnici di forza maggiore.
L’Arch. Giovanni Velli, Responsabile dell’Ufficio, è invitato a contattarLa per comunicarLe la pianificazione installativa.

Con l’occasione Le rinnoviamo l’impegno nostro, e di tutte le persone che collaborano con questo Assessorato, nei confronti dei cittadini e delle problematiche che ci vengono segnalate e che, purtroppo, nella gestione di una città vasta come la nostra si possono verificare.

Cordiali saluti.

Descrizione: Descrizione: C:\Users\mccrrt48m07h501l\Desktop\marco visconti.bmp

Marco Visconti
Assessore alle Politiche Ambientali e del Verde Urbano
Roma Capitale

Roberto Miccò
Staff Assessore
Assessorato alle Politiche Ambientali e del Verde Urbano
ROMA  CAPITALE
Piazzale di Porta Metronia, 2 – 00183 Roma

venerdì 15 febbraio 2013

Via Salone e Via Noale, sopralluogo di Fonti, Presidente Commissione LLPP Municipio VIII




In data odierna, la Commissione lavori pubblici, presieduta dal Consigliere Municipale Massimo Fonti, ha effettuato un sopralluogo, alla presenza dell'UOT manutenzione strada e del Comitato di quartiere Nuova Ponte di Nona, su Via di Salone, tratto rotatoria via Collatina, rotatoria Via Noale, e su Via Noale, al fine di accertare le problematiche della strade in questione. 

In questa occasione abbiamo descritto la situazione delle strade e presentato le nostre richieste resocontate nel documento consegnato all’attenzione della commissine che trovate in allegato.
La commissione nella persona di Fonti, che ha sottolineato il fatto di essere a fine mandato e che molte delle cose proposte hanno bisogno di tempo per essere realizzate, ha dichiarato le cose elencate qui.
Per quanto riguarda Via Noale:
- Segnaletica orizzontale: è in consegna i lavori per il ripristino della segnaletica. Potremmo averla per quest’anno.
- Illuminazione: se non è stata messo nel piano di investimento del Municipio 20110-2013 (e di questo Fonti ci farà avere notizia) non avremo i lavori per quest’anno. L’impegno è quello di considerare come prioritaria l’illuminazione di quella strada nel prossimo piano di investimenti (2014-2017)
- Infrastrutture: i tecnici del Municipio prepareranno in questi mesi un progetto che riguarderà la messa in sicurezza e la sistemazione della strada. Tale progetto sarà poi inserito, se approvato, nel piano di investimenti del prossimo anno.

Per quanto riguarda Via di Salone
- Vista la pericolosità della strada e della tristemente famosa “curva della morte” dove ogni anno avvengono numerosi incidenti si è ritenuto prioritario intervenire in questa direzione.
- In particolare sarà nei prossimi giorni effettuato un sopralluogo con i vigili che una volta rilevata la pericolosità della curva Segnaletica stileranno una delibera dirigenziale che porterà alla sistemazione della segnaletica opportuna.
- Illuminazione: vale quello detto per via Noale. 
Per il Comitato di quartiere ero presente Bruno Foresti ,Carmine D'Anzica e Chiara Del Guerra. La Commissione è stata convocata a seguito della nostra segnalazione al Municipio VIII.


Di seguito il documento consegnato.

Richiesta messa in sicurezza via di Salone (tratto Collatina-via Noale) e via Andrea Noale

Situazioni attuale delle due strade
Attualmente le due strade sopportano un numero elevato di veicoli, tra l’altro in costante aumento visto la crescita esponenziale che la periferia est di Roma sta vedendo in questi anni. 
La causa di tale aumento deriva dalla nascita di nuovi quartieri come Colle degli Abeti, Lunghezzina e la recente Nuova Ponte di Nona, tutto ciò deve essere associato ad un aumento delle costruzioni nei vicini più vecchi quartieri tra cui Case Rosse, Lunghezza e Castelverde. Altrettanto importante è la presenza di un pedaggio al casello di Ponte di Nona per immettersi sull’A24 che, tenendo presente l’esiguità della distanza dal GRA e i recenti aumenti, è considerato eccessivo dai cittadini. Inoltre, centinaia di persone ogni settimana raggiungono il Centro Commerciale “Roma Est” tramite queste strade.
Queste condizioni hanno portato il traffico a raddoppiare in pochi anni e, tenendo conto degli esercizi commerciali presenti in zona, è da considerare che il traffico non è solo composto di autovetture private ma anche di grandi mezzi commerciali (talvolta al limite della tenuta delle strade).
A riprova di ciò vi sono le condizioni di traffico sulle due strade in special modo la mattina. Per percorrere i pochi Km (2,2 km) delle due strade talvolta ci si impiega decine di minuti.
Anche a causa delle suddette condizioni le due strade sono soggette ad una usura che ne peggiora transitabilità e sicurezza.

Dati attuali sulle due strade
Via Noale: 1500 mt
Via di Salone (tratto Collatina – rotatoria via di Noale):  700 mt

Entrambi le vie sono luogo di diversi e costanti incidenti che negli ultimi 5 anni hanno causato 3 morti e numerosi feriti. 

La fondazione ANIA (fondazione per la sicurezza stradale) in collaborazione con il comune di Roma ha raccolto le segnalazioni degli automobilisti dei punti critici della rete stradale romana. In questa classifica le due vie sono risultate tra le più pericolose del comune di Roma dal 2011.

Valutazione di rischio in base ai criteri individuati dalla fondazione ANIA:



Via di Salone fino a via Noale
Via Noale fino a stazione “La Rustica UIR”
Via Noale da “La Rustica UIR” fino a GRA
1) cattiva progettazione infrastrutturale della strada (andamento planimetrico dell’asse, intersezioni, sezioni trasversali);
X


2) cattiva manutenzione del manto stradale e delle barriere laterali;
X
X

3) scarsa presenza di barriere laterali di protezione degli ostacoli fissi (alberi, pali, spalle dei ponti), di contenimento o non adatte per impatti con chi circola su due ruote;
X
X

4) scarsa aderenza del manto stradale;
X
X

5) cattiva manutenzione della segnaletica orizzontale e verticale;
X
X

6) mancanza o inappropriatezza della segnaletica;
X
X

7) scarsa visibilità dovuta a cattiva manutenzione (taglio dell’erba e delle siepi ai bordi della strada);



8) scarsa illuminazione;
X
X

9) presenza di intersezioni (incroci) con scarsa visibilità.




 Come si può vedere entrambe le strade (Via di Salone fino a via Noale e via Noale fino alla strazione “La Rustica UIR), hanno delle gravi carenze strutturali che ne inficiano la sicurezza. In particolare, è da evidenziare che la segnaletica e l’illuminazione  in alcuni casi non sono carenti ma totalmente inesistenti,come avviene per esempio per via di salone nel tratto iniziale dove la scarsa ampiezza della carreggiata impedisce di disegnare una linea di mezzeria per creare due corsie di marcia. Riguardo a via di Salone la cattiva progettazione fa riferimento alla cosiddetta “curva della morte”: curva improvvisa con scarsa visibilità e non segnalata che spesso porta il conducente che non conosce la strada a sbandare. Altrettanto importante è il dissesto causato dall’usura di strade non progettate per un traffico così ingente e composto dai veicoli che realmente vi transitano. Un esempio fra tutti sono gli enormi automezzi che partono dal parcheggio di Tir posto su via di Salone per raggiungere il GRA  e che transitando su via Noale (non adeguatamente costruita per supportare tali carichi) l’hanno praticamente distrutta. 


Proposte 
Via di Salone fino a incrocio con via Noale
  • Segnalare la curva (detta “della morte”) e ampliare la carreggiata per l’intero percorso.
  • Rifare asfalto ed eliminare le buche 
  • Posizionare i guard rail
  • Potare l’alberatura laterale
  • Installare una segnaletica orizzontale 
  • Adeguare la segnaletica verticale
  • Illuminare le strada
Via Noale fino a “La Rustica UIR”
  • Rifare asfalto ed eliminare le buche 
  • Posizionare i guard rail
  • Eliminare gli avvallamenti
  • Installare una segnaletica orizzontale 
  • Adeguare la segnaletica verticale
  • Illuminare le strada
Via Noale da “La Rustica UIR” a GRA
  • Lo svincolo per prender la strada passando sul ponte della ferrovia è troppo stretto e obbliga i veicoli pesanti a manovre complesse che contribuiscono a creare il traffico. E’ auspicabile che lo svincolo sia allargato o che il traffico dei mezzi pesanti sia limitato.

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