lunedì 28 gennaio 2013

Lo scandalo delle paline dell'Atac a Ponte di Nona

Con alcune manifestazioni i pionieri di Ponte di Nona riuscirono dieci anni fa a far arrivare un servizio bus nel nostro quartiere. Furono portate le paline mobili per le fermate non ancora definitive e sembrò per tutti un traguardo importante, sperando che poi il servizio di trasporto pubblico potesse sempre migliorare. Ma invece la speranza si è trasformata in rammarico. Da allora non è stato fatto nulla: le paline mobili dopo anni sono ancora la, abbiamo ancora delle fermate “non definitive” tranne per due casi via Capetti e via Chiodelli angolo via Ponte di Nona. Peraltro non solo sono assenti le paline ma anche e soprattutto la segnaletica orizzontale di colore giallo che delimita lo spazio di sosta riservata ai bus, fondamentale per poter consentire ai viaggiatori di accedere nel bus e scendere dallo stesso in sicurezza ed evitare ingorghi di traffico, allorchè il bus è costretto a fermarsi letteralmente in mezzo alla strada. le fermate non a norma in tutto sono dieci.
Tra le tante segnaliamo ad esempio:

Fermate di bus con barriere architettoniche, posto dietro ai parcheggi, senza segnaletica orizzontale e con paline rimovibili (via Raoul Chiodelli)



Lo scandalo delle fermate dietro a cassonetti della spazzatura  dove peraltro si fermano le macchine costringendo il bus a fermarsi nella corsia di sorpasso. Vi lascio immaginare le condizioni in cui gli utenti devono aspettare il bus (Via Caltagirone)





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Fermate segnalate da dalle strisce gialle (quindi in regola) ma senza palina (via Gastinelli)




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Fermate addirittura  in corrispondenza di attraversamenti pedonali (via Chiodelli)



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Fermata provvisoria anche dinanzi al frequentatissimo Centro commerciale!!!












E' indecente che a Roma possa esistere un quartiere ormai terminato da alcuni anni che dal punto di vista della mobilità versi in questo stato.I Cittadini di ponte di nona chiedono di risolvere tale problema, facendo un piano razionale dei percorsi dei bus  nel nostro quartiere, consultando preventivamente anche il Comitato di quartiere e i pendolari stessi e quindi installando paline e apponendo segnaletiche definitive!
A noi non interessa se sia competente il Consorzio o il Comune a noi interessa che il nostro quartiere venga messo a norma. Come peraltro in due casi è già stato fatto!!!
Non chiediamo mica la luna ma solo quella che dovrebbe essere la NORMALITA'!!!






venerdì 25 gennaio 2013

Incontro dei comitati con Di Cosimo per affrontare l'emergenza scuola

Lo scorso 22 gennaio il Comitato di Quartiere Nuova Ponte di Nona ha partecipato insieme ai Comitati di Quartiere di Colle degli Abeti, Villaggio Prenestino e Corcolle ad un incontro presso il Dipartimento Urbanistica di Roma Capitale per discutere dell'emergenza scuola.
All'incontro erano presenti oltre ai rappresentanti dei vari Comitati, l'O.le Marco Di Cosimo e alcuni funzionari del Dipartimento Urbanistica e del Dipartimento alla scuola. 
L'incontro è cominciato con l'esposizione, da parte dell'Arch. Lombardi , dei dati sulle iscrizioni relativi all'intero Municipio VIII ed in seguito, più dettagliatamente, in relazione al nostro quartiere.
I dati, come tutti ormai sappiamo, non sono confortanti.
In relazione a nidi e materne ci è stato riferito quanto segue: 
Comune e Municipio riescono a coprire solamente il 22% della richiesta della potenziale domanda e quindi si sono impegnati e si impegneranno per il futuro ad allinearsi alle direttive europee che richiedono che sia coperta ALMENO il 33% della domanda, secondo quanto stabilito dai parametri europei.

A questo fine, Di Cosimo ci ha comunicato il seguente stato sulla apertura e sulla costruzione di scuole nel quadrante Est del Municipio

Castelverde:
Via Camarda – Nuova scuola elementare – Inaugurata quest'anno, non offre pero' posti in piu' rispetto quelli già esistenti, ma ospita bambini provenienti da un'altra scuola del quartiere del tutto fatiscente e praticamente inagibile;

Largo Rotello – Nuovo asilo nido di 65 posti – inaugurato quest'anno;
Via Rosciano – materna di 75 posti – probabile e quasi certa apertura per settembre 2013, ancora non messa a bando;

Lunghezzina:
Monte Michelangelo (zona Donegani) – materna – probabile apertura per settembre 2013, più certa per gennaio 2014;

Ponte di Nona:
Nido nei pressi del Centro Commerciale: la ditta costruttrice dovrebbe terminarlo per aprile 2013, tentativo di apertura per settembre 2013, probabilità maggiori per gennaio 2014;

Villaggio prenestino:
un nido con probabile apertura settembre 2014;

Lunghezzina 2:
materna – probabile inizio lavori aprile 2013, “auspicata” ma non certa apertura per il 2015;

Corcolle:
scuola media – aperura probabile non prima del 2016


Dato l'impegno e la quasi certezza per l'apertura delle materne di Via Rosciano e Monte Michelangelo, scuole che comunque non sono ancora sul bando di iscrizione, i comitati di Ponte di Nona e Colle degli Abeti hanno richiesto di ottimizzare i posti a disposizione in modo da rendere possibile il posizionamento dei bambini nelle scuole più vicine ai luoghi di residenza, al fine di evitare il più possibile che nel corso del medesimo anno scolastico un bambino di Ponte di Nona sia costretto a frequentare l'asilo di Castelverde e viceversa, con tutte le conseguenza del caso. L'O.le Di Cosimo ci ha riferito che si informerà chiedendo al Municipio di studiare una modalità per poter sistemare questa questione.
Il Comitato di Ponte di Nona si impegna a vigilare sugli impegni assunti dalle Istituzioni e a chiedere conto di quelli eventualmente non rispettati.

SCUOLA PRIMARIA (ELEMENTARI)

Si è passati successivamente a parlare della situazione delle elementari.
La situazione è preoccupante. Le reazioni dei presenti a questa domanda posta dal Comitati sono state di impotenza. Il Comitato ha dovuto nuovamente snocciolare i dati relativi alle iscrizioni in rapporto ai posti disponibili e spiegare che per gli anni scolastici successivi al 2013/14, tamponato con la scuola di Via Prampolini, non ci sarà piu' la possibilità di tamponare: ogni stanza, ogni aula polifunzionale dei due I.C. Ponte di nona Nuovo e Vecchio sarà state utilizzata.
Quindi a gran voce si è richiesta la COSTRUZIONE di nuove scuole e la seria valutazione di costruzioni in BIOEDILIZIA. Le soluzioni tampone non sono piu' sufficienti!
Il Comitato di Nuova Ponte di Nona ha anche fatto presente che la situazione di emergenza che viviamo oggi per le scuole elementari, sfocerà nel giro di pochi anni in emergenza per le scuole medie ed ha chiesto, per questo scopo, di cominciare per tempo un'adeguata politica di programmazione.
Di Cosimo si é impegnato a verificare la possibilità di far inserire in bilancio i fondi per la costruzione di una scuola. Ormai la costruzione è l'unica soluzione al problema del nostro quadrante, peraltro ancora in via di forte espansione demografica.

Elisa Cherubini
Segretario Cdq

venerdì 11 gennaio 2013

Un polmone verde a Ponte di Nona




Immaginate che ci sia una possibilità per valorizzare il nostro territorio, per poterne sfruttare le potenzialità a vantaggio di noi residenti: una volta tanto questo sarà presto possibile, grazie alla realizzazione di un'area verde attrezzata. 

La giunta capitolina ha infatti approvato "il piano d'azione per il raggiungimento degli obiettivi previsti dal protocollo di Kyoto": nello specifico un progetto che prevede un incremento delle attività di forestazione del territorio, attraverso la costituzione di serbatoi di assorbimento del carbonio per ridurre le concentrazioni di gas ad effetto serra. 

A tal fine, è stata individuata un'area di circa 3 agri di superficie nell'VIII Municipio e la scelta è caduta proprio su Ponte di Nona. Quest'area si estende da via Gastinelli seguendo la vecchia Via Ponte di Nona ora chiusa al traffico, fino a Via Caltagirone.Verranno piantate essenze forestali compatibili con l'aspetto fitoclimatico del nostro paese e verranno messe in opera attrezzature leggere per la fruizione degli utenti: alberatura, cinque punti di ritrovo con panchine, tavoli pic nic e un percorso ginnico lungo il parco.

Questo parco avrà un ruolo tutto speciale: interventi forestali di questo tipo generano “crediti” corrispondenti alla quantità di anidride carbonica assorbita nel ciclo di vita delle nuove piantumazioni economicamente quantificabili. Il prezzo della tonnellata di carbonio viene giornalmente quotato in borsa europea e con il ricavato della vendita di questi “crediti” il nostro paese può incrementare le risorse disponibili da destinare all’impianto di nuove alberature. 

Passeggiando lungo via Gastinelli e nella vecchia ponte di nona chiusa al traffico, attualmente percorribile a piedi e con la bicicletta, possiamo già ammirare i primi nuovi alberi, un esempio di biodiversità espressione della varietà e variabilità presente nelle singole specie,e alla molteplicità degli habitat, che è ciò che stimola tale processo. Se pur ancora piccole le nuove piante, ci lasciano immaginare come si svilupperà tra qualche anno il polmone verde del nostro quartiere . Una buona notizia, una speranza che a questa facciano seguito altre iniziative per la qualificazione del nostro territorio!

Monica LUGINI
(Direttivo Cdq)

giovedì 10 gennaio 2013

Scuole primarie, attività del Comitato e risposte delle istituzioni



Il Comitato desidera informare i cittadini sull'attività svolta in quest'ultimo periodo, in merito all'emergenza SCUOLE PRIMARIE e alle soluzioni adottate dal Municipio VIII.


  • Dopo aver ricevuto la nota dell'istituto comprensivo Nuovo ponte di nona che formalizzava l'emergenza scuola (mancanza di aule per il prossimo anno), a Luglio abbiamo mandato una nota al Municipio, chiedendo che per far fronte all'emergenza scuola primaria 1) non avrebbero dovuto chiudere alcuna materna e 2) che avrebbero dovuto costruire una scuola a Colle degli abeti, quartiere adiacente a nostro che attualmente conta 5.000 persone e nel quale il Comune non ha costruito né tanto meno finanziato scuole.
  • In questi mesi dopo l'estate, al fine di verificare e dimostrare l'emergenza scuola, abbiamo svolto un lavoro di raccolta dati il più  possibile corrispondenti alla realtà, sul rapporto tra andamento iscrizioni/posti disponibili nelle scuole dell'IC Ponte di Nona Nuovo e dell'IC Ponte di Nona Vecchio.
  • Dopo aver verificato l'inesistenza di posti fisici nelle scuole di Via Corbellini, di Piazza Muggia, nella Ciriello e nella scuola di Lunghezza, il CDQ ha fatto richiesta al MIUR, indirizzandola anche al Municipio, di assegnare la scuola Prampolini all'IC Ponte di Nona Nuovo in modo che questo potesse gestire l'emergenza, almeno per un paio di anni, potendo accogliere TUTTI i bambini nell'IC Nuovo ponte di nona, in attesa che le varie Istituzioni si muovessero fattivamente per la costruzione di nuove strutture.
  • Purtroppo, la richiesta non ha avuto esito sperato. Tuttavia il MIUR ha invitato il Municipio ad attivarsi per trovare al più presto una soluzione a questa situazione.
  • Il Municipio ha convocato i dirigenti scolastici: la proposta iniziale del Municipio era quella di mandare, chi non fosse entrato per i prossimi anni alla scuola primaria, al nuovo liceo di Castelverde! Dinanzi a tale notizia, abbiamo contattato il braccio destro di Lorenzotti, l'Avv. Ceccarelli, che ci ha ricevuto e gli abbiamo detto che se gli esuberi della primaria sarebbero dovuti andare a Castelverde sarebbe scoppiata la rivolta popolare, facendo comunque presente che, almeno per il prossimo anno, a Prampolini c'erano delle aule vuote! 
  • Abbiamo fatto in ogni caso presente al Municipio che la Prampolini potrà risolvere l'emergenza per il prossimo anno ma che per gli ANNI FUTURI E' NECESSARIA LA COSTRUZIONE DI SCUOLE 
  • Per il prossimo anno scolastico, la decisione finale è stata quella di mettere in rete i due istituti. L'IC Ponte di nona vecchio si sarebbe impegnato a riservare le aule vuote della Prampolini per iscrivere gli eventuali alunni che non dovessero rientrare a Muggia o Corbellini. Il Consiglio d'istituto ha stabilito i criteri della graduatoria per poter entrare nelle scuole dell'IC Nuovo ponte di Nona
  • Purtroppo nessuna decisione e nessuna programmazione è stata adottata per gli anni futuri e in merito alla costruzione di nuove scuole e nell'ultimo bilancio approvato non ci sono scuole primarie!!!!

Il Municipio informerà la cittadinanza sulle decisioni adottate per il prossimo anno LUNEDI’ 14 GENNAIO ALLE ORE 17.00 nella scuola di via Prampolini.

Pertanto si invitano le famiglie degli alunni che si iscriveranno alla classe prima di Scuola Primaria a partecipare all’incontro con le Scuole del territorio (Nuovo e Vecchio Ponte di Nona) e l’Assessore al Bilancio, Scuola e Rapporti Istituzionali dott. Baldassarri per chiarimenti in relazione alle iscrizioni.

La situazione non è delle piu' rosee, vi esortiamo quindi a partecipare numerosi all'incontro del 14 per far vedere che non siamo solo numeri sul territorio ma famiglie, persone, bambini che hanno diritto all'istruzione e a formarsi una vita sociale nel posto in cui cresceranno.

La riunione di lunedi' riguarda le iscrizioni del prossimo anno. Per il futuro,  il nostro Comitato di quartiere , assieme al comitato di quartiere Colle degli Abeti, e al Comitato di quartiere di Castelverde, a seguito delle nostre continue segnalazioni e note scritte sulla vicenda a tutti i soggetti competenti, è stato convocato dal Comune di Roma per la questione emergenza scuole nel nostro quadrante, il 15 gennaio. Martedì prossimo all'incontro, voluto dal presidente della Commissione Urbanistica Marco di Cosimo, parteciperanno, oltre a Di Cosimo, l'assessore alla scuola Gianluigi De Palo, il Dipartimento scuola, il Dipartimento attuazione urbanistica, il Dipartimento Periferie, il Municipio VIII, il Dipartimento Lavori Pubblici.

ELISA CHERUBINI
Segretario


martedì 8 gennaio 2013

Nuovi nidi comunali: aperto il Nido a largo Rotello!


Questa mattina è stato finalmente aperto il nuovo asilo nido di Largo Rotello, all'inizio di Castelverde.
E' una buona notizia anche per noi di Ponte di Nona. Da quello che sappiamo, sono stati chiamati anche bimbi di Ponte di Nona che erano rimasti in liste d'attesa. Sui nidi siamo sulla buona strada, visto che è in costruzione un altro nido comunale vicino al Centro commerciale roma Est. E prevista la costruzione di un nido anche a Lunghezzina due (è in atto la procedura amministrativa per iniziare i lavori. E' indispensabile aprire anche il nido già pronto da tempo a Via Oscar Romero presso l'istituto comprensivo ponte di nona vecchio e già previsto in bilancio per quanto riguarda la gestione. 

lunedì 7 gennaio 2013

Il Comitato incontra il Consorzio di Ponte di Nona




Tutti voi spero sappiate che il nostro quartiere è stato costruito in base ad una Convenzione urbanistica "Ponte di Nona E1" che delegava ad un Consorzio la costruzione delle opere primarie e secondarie e la manutenzione delle stesse fino a due anni dopo il collaudo. Il Consorzio, inizialmente formato dalle ditte costruttrici, attualmente è partecipato quasi interamente dai proprietari privati che sono subentrati nella proprietà dei fabbricati alle ditte costruttrici stesse. All'assemblea del Consorzio possono partecipare gli amministratori di condominio, al fine di approvare i bilanci e nominare le cariche sociali. Le quote del consorzio sono pagate o dagli amministratori di condominio oppure dai singoli proprietari a seconda dei casi. Il Consorzio, essendo di fatto terminata la costruzione di opere primarie e secondarie, attualmente "spende" le poche entrate (molti proprietari non pagano) per la manutenzione delle opere ancora non rilevate dal Comune. Finché le aree consortili non saranno consegnate al Comune esisterà il consorzio e le relative quote da pagare.


In data 27 dicembre finalmente abbiamo avuto la possibilità di incontrare il Consorzio di Ponte di Nona.

Accolti nella sede centrale del costruttore "Caltagirone", a Via Barberini (dove ha la sede legale anche il Messaggero), il Presidente del Consorzio Orlandi, assieme all'architetto Malpeli, che è il tecnico che ha seguito le opere di urbanizzazione del nostro quartiere, ci hanno innanzitutto messo a disposizione una planimetria generale del Consorzio dalla quale si evincono le destinazioni d'uso delle aree, i comparti privati, il verde pubblico attrezzato e il verde campagna (per maggiori dettagli potete cliccare sulla foto sopra). Nelle zone destinate ad aree verdi e a servizi pubblici (queste ultime tratteggiate e che iniziano per S) non possono sorgere fabbricati privati.

E' bene chiarire il fatto che il fatto che se una area è destinata, ad esempio, a mercato non significa che in base alla convenzione verrà costruito un mercato (le opere previste a scomputo degli oneri urbanistici sono quelle previste nella convenzione stessa allegata in calce). Significa solamente che se il Comune deciderà di finanziare la costruzione di un mercato potrà costruirlo in quella zona. Inoltre è bene chiarire, per quanto riguarda i comparti privati, che i costruttori in presenza di requisiti previsti dalla legge possono chiedere il cambio di destinazione d'uso da non residenziale a residenziale.

CONSEGNA DELLE OPERE AL COMUNE DI ROMA

Attualmente sono in carico al Comune di Roma le scuole, le aree destinate a servizi pubblici (ovvero quelle destinate a scuole, mercato, ecc.) e il Parco attrezzato tra Via Conti e Via Chiodelli (che è l'unica opera di verde pubblico attrezzato prevista in convenzione), una parte dell'area verde campagna compresa tra Via Caltagirone e Via Gastinelli nella quale il Comune sta realizzando un parchetto con relativa forestazione. Tutte le STRADE e le  altre AREE VERDI CAMPAGNA, nonché le aree verdi ad ARREDO STRADALE (area verde al centro di Viale Caltagirone, comprensivo di impianto di irrigazione,  verde di Via Colonnetti e Via Grappelli) ancora vengono gestite dal Consorzio e il Comune ancora non le ha prese in carico. Tra pochi giorni (il 9 gennaio) ci dovrebbe essere una riunione finalizzata a verificare la possibilità di consegnare le opere al Comune di Roma. Recentemente il Consorzio ha rifatto la segnaletica orizzontale e (male) qualche riasfaltatura proprio per consegnare le strade al Comune di Roma.

Oltre alle informazioni sopra riportare abbiamo chiesto al Consorzio:
- di consegnarci un bilancio consuntivo 2011 e preventivo 2012, al fine di verificare le spese (ci sarà trasmesso a breve via email) 
- di eliminare le barriere architettoniche ancora presenti in alcuni attraversamenti stradali e per accedere al parco attrezzato

Inoltre, abbiamo chiesto informazioni sull'area vicino alla rotonda di Via Capetti/Via Conti dove sorge il rudere di un antico casale attualmente abitato abusivamente e nel quale sono depositati strumenti di cantiere. Su questo dedicheremo uno specifico articolo sul questo sito.

Il Comitato si augura che le opere vengano acquisite il più presto possibile dal Comune di Roma affinché venga chiusa questa gestione che comporta ulteriori oneri per i cittadini. Ovviamente il Comune deve controllare se le opere sono a norma e costruite a regola d'arte, altrimenti bisognerà obbligare il Consorzio agli adeguamenti necessari.

La nostra finalità è innanzitutto iniziare a fare una operazione di trasparenza su questa vicenda nella quale ci sono molti aspetti ancora da chiarire.

Qui potete scaricare la Convenzione Urbanistica

Qui la modifica della Convenzione del 2008

BRUNO FORESTI
Presidente

sabato 5 gennaio 2013

La fermata FR2 "Ponte di Nona": dobbiamo confidare nella befana?


La befana vien di notte con le scarpe tutte rotte...recita una filastrocca. Ma cosa ci porterà quest'anno? Inutile dire che il momento è difficile un po' per tutti, ma come comitato di quartiere un pensierino lo abbiamo fatto e, speriamo, che il 2013 ci porti la tanto agognata fermata FR2 "Ponte di Nona". 

Per questo negli ultimi giorni del 2012, abbiamo sollecitato tutti gli organi competenti, nella prosecuzione delle attività per sbloccare questa annosa (e vergognosa) questione e realizzare finalmente la fantomatica "fermata che non c'è".

Oltre ad esserci già i parcheggi, che semplificherebbero la vita di tutti gli utenti, la fermata porterebbe un po' di respiro nella viabilità di tutto il quartiere. Oggi i cittadini fruitori del treno regionale infatti, sono costretti a prendere la macchina per fare 2 km di strada ed andare a prendere il treno a Lunghezza, parcheggiando dove capita! 
L'alternativa, e cioè lo 055, significa rimanere intrappolati nel traffico visto il suo passaggio in Via Caltagirone e non invece in via Capetti che gli eviterebbe appunto il bagno di traffico.

Di seguito la segnalazione inviata a tutti gli organi competenti.



Che dite, la befana ce la porterà? Speriamo!

ROBERTO BATTISTONI
Vice PresidentE

09 NOVEMBRE 2024 - CHE SUCCEDE A NUOVA PONTE DI NONA? - ELEZIONI COMITATO DI QUARTIERE

Salve, rieccoci è arrivato di nuovo il vostro turno di scegliere e votare CHI ha deciso CHI si spenderà come volontario per tutelare in ogni...