Ieri alle 21 si è svolta la prima riunione del nuovo direttivo del Comitato di quartiere Nuova Ponte di nona, eletto con le elezioni di sabato scorso. Il nuovo direttivo ha riconfermato all'unanimità Bruno Foresti, Presidente e Roberto Battistoni, Vice Presidente. Elisa Cherubini è, invece, il nuovo Segretario.
Successivamente alla nomina delle cariche, il direttivo ha riconfermato fortemente la volontà di essere un comitato apolitico. Conseguentemente, il Presidente ha chiesto ai consiglieri presenti che, qualora si volessero candidare alle ormai prossime elezioni amministrative, si sarebbero dovuti dimettere immediatamente dalla carica. Inoltre il Presidente ha chiesto ai consiglieri presenti di dichiarare l'eventuale appartenenza a movimenti politici o l'eventuale intenzione di effettuare pubblicamente campagna elettorale per qualche soggetto o uomo politico. In tal caso sarebbe scattata l'incompatibilità e la successiva decadenza. Tutti i consiglieri hanno rassicurato sul fatto che non sarebbe stata loro intenzione di porre in essere le condotte sopra descritte, compreso Claudio di Leo, che si era presentato alle scorse elezioni amministrative nel Municipio VIII. A rafforzare il principio di apoliticità del Comitato sono state introdotte alcune norme nello statuto che consentono al direttivo, mediante votazione, di dichiarare la decadenza di un consigliere incompatibile. Inoltre, a rafforzare la compattezza del direttivo, sono state introdotte altre norme nello statuto che consentono al direttivo, mediante una votazione, di dichiarare la decadenza di un consigliere allorché ponga in essere iniziative per conto proprio o, indebitamente, per conto del comitato, contrarie alle delibere del direttivo stesso.
Successivamente alla discussione di queste questioni preliminari ma comunque importanti per essere un comitato credibile, il Direttivo ha stabilito che le emergenze da affrontare immediatamente sono la questione della carenza di aule per la scuola primaria (mancano all'appello 5 aule per il prossimo anno scolastico, e almeno altre 15 aule per i 3 anni successivi) e dei fumi nocivi provenienti dal Campo nomadi Salone. Se queste sono le emergenze, non trascureremo la questione della viabilità e dei trasporti. A breve vi informeremo sugli sviluppi della vicenda e sulle iniziative che abbiamo deciso di porre in essere.