Ricordate fino a qualche anno fa il Parco di Ponte di Nona? Era gestito dal Consorzio (cioè i costruttori che allora ancora dovevano vendere case) ed era impeccabile. Ovviamente era un veicolo pubblicitario importante alla vendita di abitazioni. L'erba era sempre tagliata e sempre verde. Ricordiamo che Il parco attrezzato è stato costruito con gli oneri a scomputo. Ma con gli oneri a scomputo è stato costruito anche un impianto di irrigazione.
Già da qualche anno il parco è passato in mano al Comune di Roma, servizio giardini.
Se tale servizio ogni tanto si degna di tagliare l'erba quando già è altissima, l'impianto di irrigazione, pagato a caro prezzo dal Comune (gli oneri a scomputo sono sempre soldi pubblici) non ha mai funzionato. Durante la stagione calda l'erba irrimediabilmente si secca. E' un peccato, perché sembrerebbe che si tratti soli di un guasto all'impianto elettrico.
Da noi il Comune, almeno fino a quest'anno (ma su questo argomento dedicheremo un altro intervento), si doveva occupare solo di quel parco. Per la manutenzione di strade ci pensava il Consorzio. E non è stato in grado di farlo, almeno fino ad adesso, evidentemente. Sprecando una risorsa messa a disposizione con la costruzione del nostro bel quartiere in base alla Convenzione urbanistica.
Inoltre all'entrata del parco all'altezza della rotatoria che conduce a Via Ponte di Nona ci sono delle staccionate in legno ormai ammalorate e pericolose.
Il Comitato di quartiere ha effettuato un esposto al Servizio Giardini del Comune affinché si interessi della questione.
Senza nessun motivo di polemica, ma solo per perseguire il bene comune, confidiamo che l'attuale amministrazione comunale risolvi il problema.